03/03/2025


Da piccola, essendo nata con il dono anche della Chairoconoscenza, sapevo e ricordavo esattamente chi fosse Dio e quando mi aveva creata. La mia è sempre stata una spiritualità innata, senza seguire nessuna manipolazione esterna.


Quindi, immaginatevi, io nata in una famiglia cattolica, obbligata costantemente ad andare a messa e poi a catechismo e sentirmi dire da un uomo su un altare, che dovrebbe essere il suo fantomatico rappresentante, che Dio è quello chiamato da lui Signore o Yahweh.


Credo di aver avuto 4/5 anni, quando finalmente ho realizzato, che il Dio che intendevo io, non era assolutamente quello adorato dagli altri ed è stata proprio quella PAROLINA ... YAHWEH.

Quella parolina, mi ha subito suscitato estremo terrore, apprensione e sgomento. Essendo sensitiva e chiaroveggente, ricordandomi le mie vite precedenti dalla nascita, ho visto e sentito, tutto il dolore e la soggiogazione che ha provocato questo individuo, che altro non è che un extraterrestre di razza Anunnaki malevolo.


Se traduciamo la Bibbia in modo letterale, non manipolato per creare soggezzione e paura, nella lingua ebraica bibblica, non esiste nessun termine e quindi nessun concetto per indicare un Dio spirituale, onniscente e onnipotente. Non c'è alcun Dio creatore. 

Yahweh viene definito come uomo e capo di guerra sanguinario, che viveva fisicamente con il suo popolo, che scendeva fisicamente dal cielo e combatteva i suoi nemici con navicelle spaziali.


INUTILE DIRE CHE PER ME, LA BIBBIA NON É E NON SARÁ MAI DIO.


Dio è Amore Puro Incondizionato, madre/padre, la Fonte del creato intero.

Dio non ti giudicherà mai, anzi sarai sempre tu a farlo,

Dio ti ha mandato qui per evolverti nell'amore, risvegliarti e ricordare chi sei veramente.









P.S. Come sempre, ogni mio scritto/video, è basato solo ed esclusivamente sulla mia esperienza personale. L'energia non ha giudizio, ma solo verità per aiutarci a discernere neutralmente ogni ostacolo ed inganno per il risveglio ed avanzamento spirituale, dipende sempre poi al libero arbitrio personale e allo stato di coscienza in cui uno si trova nel momento.