03/11/25
Se un bambino a 3 anni, sa già suonare perfettamente il pianoforte, dipingere, fare calcoli molto complicati, parlare altre lingue imparate da pochi video su youtube, a 10 anni é già laureato, tutto questo in modo innato, uscito dal nulla, é perché se lo ricorda da vite precedenti, perché era un musicista, perché era un pittore, perché era un matematico in un sua vita passata, e in questa, prima di incarnarsi, ha deciso di riportare con lui l'esperienza appresa in questa vita, per dimostrare al mondo che si può ricordare, che l'anima é eterna e compie molti viaggi d'apprendimento.
Strano come la scienza ne valuti solo i casi accademici, come la matematica, l'arte, la musica, l'astronomia, spiegandolo come: "bambini molto intelligenti e talentuosi in modo innato", magari confermati da test del quoziente intellettivo; ma se un bambino a 3 anni, ricorda esattamente il suo legame con Dio, o la sua morte in battaglia o la sua vita passata in un altra parte del mondo o in un altro pianeta, di cui non può avere avuto notizie perché non sa ancora leggere ne scrivere, viene totalmente tralasciato o fatto passare come fantasia infantile, soprattutto nel mondo occidentale, dove il legame con Dio e la reincarnazione, sono stati totalmente annientati dalle religioni o dal suo opposto, l'ateismo.
Tutto questo, ha creato una forte paura di esporsi nel condividere con gli altri le proprie esperienze al riguardo e ad approfondirle tramite percorsi di crescita spirituale.
Purtroppo, questo é quello che vuole la Matrix, sopprimere qualsiasi scintilla di luce, per evitare il risveglio delle coscienze. La Matrix vuole popoli marionetta, un gregge obbediente, nessun pensiero indipendente, falsi dei da adorare nel terrore, terre promesse e il "dopo la morte, non c'è più nulla"
I bambini, vanno cresciuti, ascoltati ed accompagnati sempre a mente e cuore aperti. Bisogna accoglierli e farli sentire al sicuro in questa incarnazione e smettere di pensare che "loro sono piccoli e quindi non sanno niente", perchè il 100% delle volte, invece, "loro sanno tutto".