25/08/25
Quando a scuola mi dicevano: "spiegalo come se dovessi spiegarlo ad un alieno" ed io, dentro di me, mi dicevo: "ma gli alieni sanno già tutto, cosa sta dicendo questo?, non ha nessun senso".
Bah ... non riuscivo mai a capire perchè sti umani non si ricordassero questa cosa, ovvia per me sin dalla nascita, cosa che poi negavano esistesse.
Poi, in quinta elementare ti fanno leggere il racconto breve di Frederick Brown "la Sentinella", già cosa molto discutibile per i suoi contenuti, sicuramente non adatti a bambini di 10 anni, ma vabbè ..., la guerra piace sempre molto agli umani di bassa frequenza e quindi cominciano molto presto ad inculcarla nelle giovani menti.
Inizia con: "Era bagnato fradicio e coperto di fango e aveva fame, freddo ed era lontano cinquantamila anni luce da casa", e finisce con: "erano creature troppo schifose, con solo due braccia e due gambe, quella pelle d'un bianco nauseante e senza squame".
E qui mi dico: "eh vedi che allora sti umani si ricordano degli alieni, ne scrivono racconti e ne fanno pure film!!"
"Si ricordano in qualche modo, che ci hanno avuto a che fare, magari anche loro tratti genetici, aspetto fisico".
Ho sempre visto questa dicotomia che mi creava molta confusione da piccola, perchè per me molte cose non avevano senso, ricordandomi le mie vite passate anche extraterrestri, la vedevo come l'ennesima ipocrisia umana, "ma come, dici una cosa e poi ne fai un'altra?".
Certo, crescendo ho capito che purtroppo molti umani non erano risvegliati, ma continuavano volontariamente e cullarsi in questa gabbia soporifera di Matrix.