12/12/25


La rinomata psichiatra svizzera, Elisabeth Kübler Ross, famosa per il suo lavoro pioneristico negli studi sulla pre-morte, morte e lutto, stando a contatto con una moltitudine di malati terminali, ne coglie anche il lato spirituale, oltre che a quello scientifico.


Nel suo libro più venduto scrive: " ora siamo in una nuova era, dove abbiamo fatto una transizione da un'era di scienza, tecnologia e materialismo, ad un'era di spiritualità autentica e genuina. Questa non è religione, ma spiritualità. La spiritualità é la consapevolezza che c'é qualcosa di più grande rispetto a quello che siamo, qualcosa che ha creato l'universo, la vita e che noi siamo un'importante, significativa parte di esso e possiamo contribuire alla sua evoluzione".


Ad un incontro a casa sua, con la scienziata e terapeuta Barbara Ann Brennan, all'improvviso le chiede: " perché non riesco a vedere l'aura se ho visto un extraterrestre?", "fecero levitare la sedia proprio dietro le mie spalle". "Mi portarono sull'astronave", "fu come entrare in una sala operatoria, con tanto di tavoli. Tutto era grigio chiaro o bianco. Stavano lavorando su alcuni esseri umani", "Non era un sogno".


Elisabeth ebbe durante la sua vita, oltre ad averle studiate in altri, anche esperienze di pre-morte e questo la aiutò maggiormente ad avvicinarsi alla spiritualità e al concetto di morte come nascita, invece che fine determinata a se stessa.